Ogni giorno è un buon giorno

sabato 8 ottobre 2011

Il "tempio" dell'amore

Il prossimo che mi svela delle verità sull'amore, giuro che lo marino nel salmoriglio, lo impalo su un tizzone ardente e lo spedisco al domicilio di Lucifero, come fosse un pollo allo spiedo.
Stasera ho voglia di sentirmi dire solo una cosa e cioè, che in amore,
è solo una questione di fortuna.
Perchè?
Perchè tranne che Nostro Signore non sia convinto che i chiodi alla sua croce li abbia piantati io, non mi spiego il sistematico fallimento dei miei rapporti di coppia...
Ragazzi, non è possibile!
Davvero non è possibile...
Nel caso in cui il concetto non vi sia chiaro, lo ribadisco:
ma porca di quella grandissima buttanazzerrima e minchiallarà,  NON E' POSSIBILE!
Procediamo per ordine.
Gli uomini che ho avuto si contano sulle dita di una mano, monca...
Per non di meno, però, posso affermare che, in compenso, sono state delle belle storie...di merda!
Conoscete la sensazione di chi, per una volta nella vita, per sentirsi mediamente figa, si scola tutto d'un sorso un coctail a base di "estetista-parrucchiera-truccatrice" e poi, comunque, non se la caga nessuno?
Ecco, tutte le volte che ho provato a innestarmi su colonne "peneportanti" sfoggiando il mio frontone migliore, mi sono ritrovata addosso quell'amaro stato d'animo.

Anno Domini 2003.
Sofia cerca di innestarsi su colonna dorica di tufo.
La qui presente, 21 anni, col sogno di fare l'avvocato di successo nella vita, incontra Lui.
Lui la memorizza dopo quattro volte che si presentano nell'arco della stessa sera.
Sofia doveva capirlo che non era umanamente concepibile, ma nonostante il suo culo a mò di mongolfiera Presòl si convince di essere invisibile.
Lui, in seguito a visita neurologica che accerta la diagnosi da lei sospettata (ossia che fosse sostanzialmente un pirla), un giorno, finalmente, la memorizza e quello dopo la stima e quello dopo ancora le vuole bene e poi... e poi...qualcosa di più, che però non è amore...
E'una terra di mezzo... La famosa terra di mezzo i coglioni che attraversa chi ha una relazione con un partner che non accenna a prendersi delle responsabilità, ma non si leva nemmeno di torno.
E lei: Ho capito, ma mi amerai o no?!?!?
E lui: Non lo so, ho bisogno di tempo.
Il tempo per convolare a giuste nozze con un'altra.
Mi ritrovai detrito prima del tempio.

Anno Domini 2007
Sofia cerca di innestarsi su colonna ionica di tufo.
La qui presente, 25 anni, col sogno di arrivare a prendersi almeno la laurea in Giurisprudenza incontra Lui.
Lui la memorizza subito. E lei si stranizza, anche perchè il culo a mò di mongolfiera Presòl che le dona il potere dell'invisibilità è ancora tutto lì.
Lui, in seguito a visita neurologica che accerta la diagnosi da lei sospettata (ossia che fosse essenzialmente un pazzo) un giorno la bacia e quello dopo le dice che tutti gli uomini non sono uguali e quello dopo ancora che le vuole bene e poi... e poi... qualcosa di più che però non è amore...
Ok, abbiamo cambiato saga. E' Harry Potter e i Doni della Morte, quelli che ti regala il partner un minuto prima di dirti che non se la sente di impegnarsi (Impegnarsi con te....ma questo piccolo particolare, per delicatezza, te lo nasconde)...
E lei: Ho capito, ma mi amerai o no?!?!
E lui: Non lo so, devo ritrovare me stesso.
Perso per perso, l'ha trovato un'altra.
E a me, mi basta il tempio di morire.

Anno Domini 2010
Sofia cerca di innestarsi su colonna corinzia di tufo.
La qui presente, 28 anni, col sogno di fare la mantenuta incontra Lui.
Lui la memorizza ma non glielo fa capire. E lei non si stranizza perchè pensa che, finalmente, le abbiano accreditato il bonus dell'invisibilità, sulle chiappe.
Lui, in seguito a visita neurologica che accerta la diagnosi da lei sospettata (ossia che fosse essenzialmente un pirata e un signore) una sera le parla e quello dopo la invita a uscire e quello dopo ancora le dice che le vuole bene e poi... e poi qualcosa di più che non è amore...
Abbiamo ricambiato saga. E'Twilight. Dove per vivere la felicità che ci spetta, prima devono morire i licantropi, poi devono schiattare i Volturi e poi anche i Maya devono prenderla in culo!
E lei: Ho capito, ma mi amerai o no?!?!
E lui: Non lo so, ma tu per me resti una tentazione fortissima.
Mi rassegno anch'io al tempio delle mele.

Ditemi voi s'è normale!!!
Io mi sono sottoposta a visita neurologica per rimuovere i vari traumi dilazionati nel tempo
e, ovviamente, la visita accerta la diagnosi da me sospettata:
Il tufo ha un ruolo di rilievo in questa ecatombe.

3 commenti:

  1. L'uomo ideale, ti basta uno sguardo:/ha un cuore d'oro e un culo di marmo (Immanuel Casto dixit)

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  2. in amore, è solo una questione di fortuna.

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